Victor Ponta accusa l'attuale governo di difendere i "boiardi" del sistema politico invece di tagliare i privilegi, paragonando l'attuale situazione economica alla crisi del 2010.

L'ex primo ministro Victor Ponta lancia un duro attacco al governo guidato da Ilie Bolojan, accusandolo di aver scelto di proteggere i privilegi dell'élite politica invece di affrontare i problemi economici del Paese. Ponta paragona la situazione attuale alla crisi del 2010 e sostiene che l'attuale amministrazione sta ripetendo gli errori di allora, imponendo nuove tasse alla popolazione invece di tagliare i privilegi dei politici. Egli evoca l'alternativa delle riforme del 2012, quando si ridussero le tasse e si attirarono gli investimenti stranieri, ed esprime la speranza che il popolo si ribelli al sistema corrotto entro il 2028. Le sue critiche si inseriscono nel contesto di un nuovo pacchetto di misure fiscali osteggiato dalle imprese.