"Vengo sempre più spesso interrogato sul perché attacchi sempre il premier Bolojan. Questo dice molto sulla logica dell'aggressività in cui opera la società romena negli ultimi anni: se osi criticare, significa che attacchi; se hai un'altra opinione che esprimi, significa che sei un nemico. Tutto viene reinterpretato in chiave di conflitto permanente che consuma la Romania negli ultimi anni.
Bene, NO! Non attacco il premier Bolojan. Ma, finché credo - e tutti i dati finora lo confermano - che la direzione in cui sta portando il paese, con un'intransigenza degna di un kamikaze, non è quella giusta, ho il dovere di dirlo. Finché il premier, nel suo orgoglio smisurato, non ha accettato e non accetta alcun emendamento del PSD a nessun pacchetto di misure imposto finora; finché il Parlamento è stato messo tra parentesi attraverso assunzioni successive di responsabilità; finché le persone mi fermano per strada e mi chiedono perché non li difendiamo - sì, parlerò." ha scritto, mercoledì, su Facebook, Mihai Fifor.
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