L'Istituto per lo studio della guerra avverte che l'elezione di George Simion potrebbe sostenere gli interessi del Cremlino, compreso il taglio degli aiuti all'Ucraina.

L'analisi di ISW sottolinea che una vittoria di George Simion alle elezioni presidenziali rumene potrebbe favorire la Russia, data la sua posizione favorevole al Cremlino. Simion ha chiesto la fine degli aiuti rumeni all'Ucraina e ha espresso opinioni che riflettono la narrativa russa sull'integrità territoriale di Ucraina e Moldavia. Ha anche minacciato di rompere il trattato di cooperazione in materia di difesa con la Gran Bretagna. Le accuse di legami con l'intelligence russa non sono confermate, ma ISW osserva che Simion continua a sostenere l'appartenenza della Romania alla NATO di fronte alle minacce russe.