Il Patriarcato rumeno ha condannato le manifestazioni legionarie sulla tomba di Ilie Lăcătușu, sottolineando che sono contrarie all'insegnamento cristiano e alle leggi in vigore.

Il Patriarcato rumeno ha inviato un punto di vista in cui prende le distanze dalle manifestazioni legionarie che hanno avuto luogo presso la tomba del sacerdote Ilie Lăcătușu, canonizzato lo scorso anno. Questi eventi, che includevano simboli del movimento legionario, sono considerati contrari alle leggi e ai valori cristiani. Il Patriarcato ha sottolineato che Ilie Lăcătușu è stato canonizzato per la sua fede, non per la sua associazione con ideologie estremiste. La polizia ha confermato la presenza di una bandiera con insegne fasciste all'evento e ha avviato dei controlli. Si noti inoltre che le manifestazioni legioniste sono vietate in Romania, ma in passato sono state applicate con leggerezza.