Il governo guidato da Ilie Bolojan prevede di limitare i bonus per le condizioni dannose dei dipendenti pubblici a partire dal 1° luglio, come parte delle misure di austerità.

La misura mira a tagliare le spese di bilancio, dato che l'anno scorso la Romania ha registrato il più grande deficit in Europa. Il bonus per le condizioni dannose sarà limitato a 300 lei lordi al mese anziché al 15% dello stipendio base, una mossa criticata dal sindacato Europol. Il sindacato sostiene che la misura colpisce i dipendenti a rischio e che limitare il congedo di riposo aggiuntivo a 1-3 giorni all'anno è inaccettabile.