6 gennaio 15:25

Internazionale
Bakr ALKASEM / AFP / Profimedia
Due video autenticati mostrano Shadi al-Waisi che, nel 2015 nella provincia di Idlib, supervisiona personalmente le esecuzioni di due donne accusate di prostituzione. I video hanno scatenato un'ondata di rabbia sui social media, con le organizzazioni per i diritti umani che hanno denunciato la nomina come "un affronto alla giustizia e alla dignità umana".