Il primo ministro ungherese Viktor Orban ha dichiarato che l'Ungheria garantirà le condizioni necessarie per lo svolgimento del vertice tra il presidente russo Vladimir Putin e il presidente americano Donald Trump, programmato a Budapest, nonostante il mandato di arresto emesso dalla Corte Penale Internazionale (CPI) a nome di Putin. Il ministro degli esteri ungherese, Peter Szijjarto, ha sottolineato che l'Ungheria, in quanto nazione sovrana, non ha bisogno di consultazioni esterne e accoglierà il leader russo con rispetto.
Orban ha menzionato che il vertice affronterà temi di pace, avendo il potenziale di contribuire allo sviluppo economico dell'Ungheria e dell'Europa. Il Cremlino ha confermato l'interesse per l'incontro, sottolineando che i dettagli logistici del viaggio di Putin rimangono poco chiari, considerando la necessità di sorvolare lo spazio aereo di alcuni paesi NATO. La CPI ha emesso il mandato di arresto a seguito di accuse relative alla deportazione di bambini ucraini, ma l'Ungheria è in un processo di ritiro da questo tribunale.
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