Ungheria, guidata da Viktor Orbán, ha ottenuto un punteggio di 0.50 su 1.0 in materia di stato di diritto, il più basso dell'Unione Europea, con un calo rispetto al 2024. Solo la Slovacchia ha registrato un calo più marcato, arrivando a 0.64. Il rapporto ha evidenziato un deterioramento dello stato di diritto in due terzi degli Stati membri dell'UE, causato dalla riduzione della trasparenza governativa e dal depotenziamento del sistema giudiziario.
Inoltre, paesi come Regno Unito, Stati Uniti, Russia e Ucraina hanno registrato cali in questo ambito. La Russia ha avuto il calo generale più significativo, mentre gli Stati Uniti sono stati collocati tra Slovenia e Portogallo nella classifica dello stato di diritto. D'altra parte, la Danimarca è stata il paese meglio classificato in questo settore. Lo studio ha sottolineato il depotenziamento dell'applicazione delle normative governative nel 63% dei paesi dell'UE e ha evidenziato un declino nella giustizia civile e penale nella maggior parte degli Stati membri.
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