giovedì 15:33
L'agenzia di spionaggio canadese ha segnalato un'escalation nella repressione dei dissidenti in India, evidenziata dall'omicidio di un attivista sikh.
Lara Maior

Internazionale
Foto Pixabay
Il rapporto sottolinea che l'omicidio dell'attivista sikh Hardeep Singh Nijjar riflette una campagna transnazionale di intimidazione dei dissidenti da parte dell'India. Nel contesto dell'incontro tra Mark Carney e Narendra Modi al G7, la comunità sikh ha espresso la preoccupazione che la ripresa delle relazioni diplomatiche non metta a rischio la giustizia. I servizi segreti canadesi hanno identificato l'India come impegnata in attività di interferenza estera volte a influenzare le comunità canadesi a favore degli interessi indiani.