L'Ucraina ha annunciato l'identificazione di Iuri Vladimirovici Kim, comandante di un plotone della 76ª Divisione Aerea dell'esercito russo, come sospetto nei crimini commessi nel 2022 a Bucea, sobborgo di Kiev. Questa notifica di sospetto è considerata un passo essenziale nella determinazione della catena di comando responsabile per le esecuzioni di massa dei civili, dopo che le forze russe hanno lasciato dietro di sé oltre 450 cadaveri. I procuratori ucraini avevano precedentemente emesso notifiche per decine di soldati russi, ma questa è la prima riguardante un comandante. Kim è sospettato di 17 omicidi e maltrattamenti di civili, e le prove suggeriscono un piano sistematico di crimini.
Il Cremlino ha respinto le accuse, descrivendo gli eventi di Bucea come una messinscena. L'inchiesta si basa su testimonianze e prove forensi, e le autorità ucraine continuano a indagare sulla responsabilità a livello elevato.
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