In una dichiarazione recente, Donald Trump ha affermato di essere 'più o meno deciso' riguardo alle sue azioni nei confronti del Venezuela, uno stato accusato dagli USA di sostenere il traffico di droga. Durante un volo verso la sua residenza in Florida, Trump ha menzionato i progressi fatti nella prevenzione dell'ingresso di droghe negli Stati Uniti. Washington ha mobilitato forze navali e aeree in prossimità dell'America Latina, conducendo operazioni contro le navi sospettate di traffico di droga, che hanno portato alla distruzione di 21 navi e a almeno 80 morti.
Sebbene Trump abbia autorizzato operazioni clandestine della CIA in Venezuela e abbia fatto riferimento a possibili colpi, ha evitato di dichiarare una guerra aperta. Caracas accusa gli USA di usare la lotta contro la droga come pretesto per cambiare regime e controllare le risorse petrolifere. Nel contesto delle crescenti tensioni, il Venezuela ha annunciato il dispiegamento massiccio delle sue forze militari in vista dell'arrivo della portaerei americana Gerald Ford.