Steve Witkoff, l'inviato presidenziale americano, ha avuto a ottobre una conversazione telefonica con Iuri Ușakov, consigliere di Vladimir Putin, in cui ha proposto una collaborazione per un piano di pace simile a quello di Gaza, destinato all'Ucraina. Witkoff ha suggerito di organizzare un colloquio tra Trump e Putin prima della visita di Zelenski alla Casa Bianca, menzionando un piano in 20 punti per la pace. Durante la conversazione, Witkoff ha sottolineato il suo rispetto per Putin e ha suggerito che il leader russo congratulasse Trump per il successo a Gaza.
Le discussioni hanno portato a una conversazione successiva tra Trump e Putin, e Witkoff ha continuato a collaborare con funzionari russi per sviluppare proposte di pace. Tuttavia, l'Ucraina è stata sottoposta a pressioni per accettare le proposte, e i funzionari americani hanno minacciato di interrompere il supporto militare se Zelenski non collabora. Il piano proposto dagli Stati Uniti include il ritiro delle truppe ucraine da determinate aree e il riconoscimento delle pretese della Russia su alcune regioni. Witkoff ha affermato di avere la libertà di negoziare e ha espresso ottimismo riguardo alla possibilità di raggiungere un accordo.
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