Sette persone sono state arrestate a Ninove, in Belgio, nell'ambito di un'indagine per brogli elettorali legati alle elezioni comunali vinte dall'estrema destra.

L'indagine è incentrata sul possibile utilizzo di deleghe e certificati medici falsificati nel voto dell'ottobre 2024, in cui Guy D'haeseleer del Vlaams Belang ha ottenuto il 47,7% dei voti. Sebbene D'haeseleer non sia stato arrestato, il sindaco nega le accuse di frode. Secondo la legge belga, gli elettori con problemi di salute possono votare per delega, ma l'uso di documenti falsi è illegale. L'indagine è stata avviata dopo un rapporto di un osservatore elettorale.