8 novembre 22:03
Internazionale
sursa foto: Natacha Pisarenko / AP / Profimedia
Rodrigo Paz, il presidente di centro-destra della Bolivia, ha prestato giuramento sabato, segnando un cambiamento significativo dopo 20 anni di governo socialista. Nel suo discorso, ha promesso che la Bolivia non sarà mai più "isolata" e che ripristinerà le relazioni internazionali, in particolare con gli Stati Uniti, dopo un periodo di tensioni sotto la guida dell'ex presidente Evo Morales. Alla cerimonia erano presenti leader di diversi paesi, inclusi i presidenti di Cile, Argentina e Uruguay.
Rodrigo Paz, eletto in ottobre per il Partito Democratico Cristiano, assume la guida di un paese colpito da una grave crisi economica, caratterizzata da scarsità di dollari e carburanti. Ha promesso di ridurre i sussidi per i carburanti del 50% e di implementare un programma di "capitalismo per tutti", che mirerà a semplificare l'amministrazione e ridurre le tasse, nel tentativo di rivitalizzare l'economia boliviana. L'inflazione ha raggiunto il 19% in ottobre, dopo un picco del 25% nel mese di luglio, il che sottolinea le sfide che il suo nuovo governo deve affrontare.
Rodrigo Paz, eletto in ottobre per il Partito Democratico Cristiano, assume la guida di un paese colpito da una grave crisi economica, caratterizzata da scarsità di dollari e carburanti. Ha promesso di ridurre i sussidi per i carburanti del 50% e di implementare un programma di "capitalismo per tutti", che mirerà a semplificare l'amministrazione e ridurre le tasse, nel tentativo di rivitalizzare l'economia boliviana. L'inflazione ha raggiunto il 19% in ottobre, dopo un picco del 25% nel mese di luglio, il che sottolinea le sfide che il suo nuovo governo deve affrontare.