Bruxelles, 19 novembre 2025 – La Commissione Europea ha suscitato un interesse eccezionale da parte degli investitori per la decima emissione sindacale di obbligazioni UE di quest'anno, collocando 5 miliardi di EUR in titoli con scadenza a ottobre 2030. L'operazione ha generato richieste totali superiori a 86 miliardi di EUR, il che rappresenta un sovrascoppio di circa 17 volte – uno dei tassi più elevati registrati nei recenti programmi di finanziamento dell'Unione.
L'obbligazione a cinque anni è stata emessa a un prezzo del 99,870%, con un rendimento del 2,527%, confermando l'attrattiva dei titoli UE nel contesto dei mercati finanziari internazionali. La Commissione ha annunciato che, con questa operazione, il totale dei fondi raccolti nel 2025 attraverso emissioni di obbligazioni UE ha raggiunto 148,052 miliardi di EUR, di cui 62,27 miliardi di EUR sono stati emessi solo dal mese di luglio.
Il finanziamento contribuisce a un portafoglio integrato dell'UE, in cui tutti i programmi europei finanziati tramite debito, inclusi NextGenerationEU e altri strumenti di sostegno, utilizzano un modello unificato di emissione di EU-Bonds, introdotto dalla Commissione nel 2023 per aumentare l'efficienza e la visibilità sui mercati globali. Invece di etichettature separate per ogni programma, l'Unione utilizza ora un marchio comune, rafforzando la propria presenza e credibilità di fronte agli investitori.
Secondo il piano di finanziamento pubblicato dalla Commissione, la prossima operazione importante sarà un'asta fino a 5 miliardi di EUR programmata per il 1° dicembre, seguita da un'offerta non competitiva ad essa correlata. Il calendario indicativo delle emissioni include anche un'asta di EU-Bills il 19 novembre.
La Commissione è autorizzata dai trattati UE a prendere in prestito fondi dai mercati internazionali a nome dell'Unione per finanziare i programmi europei. La diversificazione delle fonti di finanziamento e il rafforzamento del portafoglio comune sono elementi centrali della strategia di finanziamento dell'UE, destinati a fornire stabilità, prevedibilità e costi più bassi per il bilancio europeo a lungo termine.