22 giugno 08:20

Internazionale
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In seguito agli attacchi aerei degli Stati Uniti contro i siti nucleari in Iran, i leader di Cuba, Cile, Messico e Venezuela hanno reagito con veemenza. Il presidente cubano Miguel Diaz-Canel ha denunciato i bombardamenti come una "pericolosa escalation" e una violazione della Carta delle Nazioni Unite. Il presidente cileno Gabriel Boric ha definito l'azione illegale, affermando che il potere non giustifica la violazione delle regole internazionali. Il Messico ha sottolineato l'importanza del dialogo per disinnescare le tensioni, mentre il Venezuela ha condannato con forza l'attacco, chiedendo la fine immediata delle ostilità.