Il raid dell'FBI alla fabbrica Hyundai negli Stati Uniti ha generato preoccupazioni in Corea del Sud, che chiede il rispetto dei diritti degli investitori.

Il ministro degli esteri sudcoreano, Cho Hyun, ha espresso preoccupazione dopo il raid dell'FBI nella fabbrica Hyundai-LG in Georgia, legato a accuse di pratiche illegali di assunzione. Il presidente Trump ha sostenuto le azioni dell'agenzia, ma la Corea del Sud ha chiesto il rispetto dei diritti dei suoi cittadini. Il raid solleva interrogativi sull'impatto delle politiche di immigrazione sugli investimenti esteri, nel contesto in cui le aziende sudcoreane investono massicciamente negli Stati Uniti per accedere al mercato americano.