La presidente del MIT, Sally Kornbluth, ha rifiutato un accordo con l'amministrazione Trump, ritenendo che questo limiti la libertà di espressione e l'indipendenza dell'istituzione.

Sally Kornbluth, presidente del MIT, ha respinto un accordo proposto dall'amministrazione Trump, che include principi che contravvengono ai valori dell'istituzione, come la restrizione della libertà di espressione. Il documento chiede alle università di escludere criteri come il sesso e l'etnia nei processi di ammissione e di aderire a definizioni biologiche rigorose per il genere. Le università possono scegliere di non rispettare questi requisiti, ma rischiano di perdere i vantaggi finanziari federali. Le risposte di altre università sono attese fino al 20 ottobre.