10 settembre 06:57

Internazionale
Foto: Nano Calvo / VWPics / Universal images group / Profimedia
I ricercatori sostengono che Meta, la società madre di Facebook e Instagram, ha mobilitato avvocati per verificare e modificare le ricerche sensibili relative alla sicurezza dei minori nella realtà virtuale (VR). I documenti interni mostrano che Meta ha imposto regole rigorose sulle ricerche sensibili, il che solleva interrogativi sulla responsabilità dell'azienda nella protezione degli utenti giovani.