venerdì 12:38
Il presidente brasiliano Lula da Silva ha dichiarato di non prendere ordini dagli stranieri e ha condannato le minacce statunitensi di dazi come un ricatto.
Andrea Hariuc

Internazionale
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Luiz Inacio Lula da Silva ha dichiarato di non prendere ordini dagli stranieri, riferendosi a Donald Trump, e ha criticato le minacce di una tariffa statunitense del 50% come un ricatto. Lula ha sottolineato l'importanza della sovranità del Brasile e ha chiesto colloqui commerciali, affermando che continuerà a regolamentare le aziende tecnologiche statunitensi. Ha inoltre accusato gli Stati Uniti di diffondere informazioni false e ha preparato ritorsioni in caso di fallimento dei negoziati. Lula, ora al suo terzo mandato, ha guadagnato popolarità grazie alle sue dispute con Trump.