1 ottobre 14:48

Internazionale
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Nel corso di un summit informale, Kaja Kallas ha dichiarato che l'Unione Europea sta lavorando per raggiungere un accordo sull'uso delle attività russe confiscate, del valore di 210 miliardi di euro, per finanziare i risarcimenti di guerra per l'Ucraina. Sebbene l'Ucraina e alcuni stati membri, come la Polonia e i paesi baltici, sostengano la confisca di queste attività, Francia, Germania e Belgio contestano il fondamento giuridico di questa misura, mentre altri stati sono preoccupati per l'impatto sul mercato finanziario europeo.