Oggi, i Paesi Bassi organizzano elezioni anticipate per uscire da una crisi politica generata dal Partito per la Libertà (PVV) di Geert Wilders, che guida nei sondaggi con circa il 20% dei voti. Queste elezioni sono particolarmente seguite in Europa, considerando che i Paesi Bassi sono la quinta economia dell'Unione Europea. Sebbene il sistema elettorale olandese sia proporzionale e consenta la rappresentanza di vari interessi, ha portato a una stanchezza politica, con molteplici elezioni legislative negli ultimi decenni. Il governo precedente, guidato dall'estrema destra, è stato destituito a causa di disaccordi legati all'immigrazione, e altri partiti hanno escluso la formazione di una coalizione con Wilders, anche se lui è il leader nei sondaggi. Attualmente, si sta delineando una possibile coalizione centrista, con possibilità che il socialista Frans Timmermans diventi primo ministro.
La questione dell'immigrazione, la crisi abitativa e il potere d'acquisto sono priorità per gli elettori, e le idee di Wilders continuano a influenzare il dibattito pubblico. Con una popolazione indecisa, le elezioni di mercoledì sono essenziali per il futuro politico dei Paesi Bassi.
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