L'Iran incolpa i Paesi europei per il fallimento dell'accordo nucleare del 2015, accusandoli di non aver rispettato gli impegni presi.

Il portavoce del ministero degli Esteri iraniano, Esmail Baghai, ha affermato che i Paesi europei sono stati negligenti nell'attuazione dell'accordo nucleare del 2015, inficiato dal ritiro unilaterale degli Stati Uniti nel 2018. L'Iran accusa l'Occidente di fallimenti e minaccia di ridimensionare gli impegni nucleari in risposta al mancato rispetto delle promesse. L'Iran sta attualmente arricchendo l'uranio al 60%, ben oltre il limite fissato dall'accordo, e Parigi, Londra e Berlino minacciano di ripristinare le sanzioni ONU.