6 ore fa
Internazionale
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Bernard Bajolet, ex direttore generale della Direzione Generale della Sicurezza Esterna (DGSE) della Francia, sarà giudicato giovedì per complicità in tentativo di estorsione e violazione arbitraria della libertà individuale. Le accuse sono legate a un incidente del marzo 2016, quando Alain Dumenil, un uomo d'affari franco-svizzero, è stato arrestato all'aeroporto di Roissy-Charles de Gaulle. Due agenti della DGSE, non identificati, hanno minacciato Dumenil con fotografie sue e della sua famiglia, chiedendogli di rimborsare 15 milioni di euro. Bajolet ha riconosciuto di aver approvato un incontro tra Dumenil e la DGSE, ma nega di aver dato istruzioni per la sua realizzazione. Il suo avvocato sostiene che le accuse sono infondate. Dumenil è considerato una "pecora nera" dalla DGSE a causa di una lunga controversia, in cui i servizi segreti lo accusano di manovre finanziarie che hanno causato loro perdite. Il processo durerà due giorni.
Fonti
Fostul şef al spionajului francez, Bernard Bajolet, este judecat începând de joi pentru complicitate la tentativă de şantaj
Bernard Bajolet, fost șef DGSE, judecat pentru complicitate la tentativă de șantaj în Franța * Newsweek România
Fostul director al spionajului francez, Bernard Bajolet, acuzat că a încercat să șantajeze un om de afaceri. Procesul începe joi