2 settembre 14:03

Internazionale
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L'esportazione di petrolio dalla Siria, effettuata lunedì, è una novità dopo 14 anni di conflitto che ha gravemente colpito l'economia e le infrastrutture del paese. Il petrolio è stato venduto alla compagnia B Serve Energy e trasportato con la petroliera Nissos Christiana. La maggior parte dei giacimenti si trova nel nord-est, controllati dai curdi, che hanno iniziato a collaborare con il governo di Damasco. Le relazioni sono state tese a causa dei diritti delle minoranze. Recentemente, gli Stati Uniti hanno revocato le sanzioni, facilitando la ripresa delle esportazioni, e la Siria ha firmato un accordo di 800 milioni di dollari per lo sviluppo del porto di Tartus.