Il ministro serbo delle Informazioni, Boris Bratina, ha dichiarato che vietera' l'emissione di Radio Europa Libera in Serbia, così come di altre due emittenti televisive, N1 e NovaS, che considera agenzie delle 'servizi di informazioni straniere'. Questa decisione arriva sullo sfondo delle proteste di strada organizzate dall'opposizione contro il presidente Aleksandr Vucic, che si sono intensificate dopo la tragedia di Novi Sad. Bratina ha descritto Radio Europa Libera come 'il media anti-serbo più pericoloso' e ha sottolineato che le istituzioni media che trasmettono dall'estero non dovrebbero esistere. Le proteste dell'opposizione, che contestano il risultato delle elezioni legislative di dicembre, continuano a chiedere la ripetizione del voto, accusando frodi. Vucic ha respinto queste accuse, suggerendo che le proteste siano orchestrate dall'estero.
1 ora fa
Internazionale
sursa foto: Armin Durgut / AP / Profimedia