6 agosto 18:22
Internazionale
sursa foto: Alexander Kazakov / Zuma Press / Profimedia
Il decreto firmato da Putin impone alla Russia di ridurre le emissioni di gas serra del 65-67% rispetto al 1990, ma consente un aumento del 20% entro il 2021. Gli ambientalisti sostengono che questi obiettivi sono insufficienti nella lotta al cambiamento climatico. Nonostante l'impegno a raggiungere emissioni nette pari a zero entro il 2060, la Russia rimane dipendente dai combustibili fossili e gli esperti criticano l'uso del 1990 come base di riferimento per i tagli alle emissioni.