La Duma di Stato russa ha approvato una legge che rende reato la ricerca o la visione di contenuti ritenuti estremisti, aumentando la censura.

Le nuove norme adottate dalla Duma di Stato impongono multe fino a 5.000 rubli per chi cerca o visualizza contenuti estremisti online. I critici, tra cui alcuni esponenti filogovernativi, affermano che la legge inasprisce la censura e potrebbe influire sulla privacy, compreso l'uso dell'applicazione WhatsApp. L'elenco del materiale vietato comprende organizzazioni come il Fondo anticorruzione di Navalny e le piattaforme Meta. La legge prende di mira gli utenti che cercano attivamente contenuti estremisti, ma non è chiaro come verrà determinato il loro intento.