 
            La Corte dei Conti italiana ha rifiutato di convalidare la decisione del governo di Giorgia Meloni di costruire un ponte tra Sicilia e Calabria, stimato in 13,5 miliardi di euro. Questa decisione è stata criticata da Meloni, che ha accusato i giudici di interferire nella politica governativa. Il progetto, destinato a diventare il ponte sospeso più lungo del mondo, è stato contestato a causa dei costi e dell'impatto ambientale.
Sebbene la Corte dei Conti abbia annunciato di non aver approvato il visto per il progetto, il governo intende continuare i lavori, con il reclutamento di lavoratori già in corso. Il vicepremier Matteo Salvini ha condannato la decisione, considerandola una scelta politica, mentre l'opposizione ha accolto la decisione come una vittoria della giustizia. La Corte ha sottolineato un disequilibrio negli investimenti in infrastrutture, il che ha generato controversie tra i politici.
Fonti
 
                             
                             
                             
                             
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