24 giugno 10:54

Internazionale
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L'industria automobilistica cinese ha adottato la pratica di immatricolare le auto nuove come veicoli "di seconda mano" da esportare per incrementare le vendite. Questi veicoli cosiddetti "a chilometro zero" vengono inviati a mercati come la Russia e il Medio Oriente. Questo metodo è stato recentemente criticato, ma continua a essere incoraggiato dai governi locali per migliorare le statistiche economiche. Si stima che entro il 2024 il 90% delle auto esportate come "di seconda mano" saranno in realtà nuove.