Kaja Kallas, capo della diplomazia europea, ha dichiarato che gli Stati Uniti continuano a essere "il più grande alleato" dell'Unione Europea, nonostante le critiche generate dalla nuova strategia di sicurezza nazionale dell'amministrazione Trump, che adotta un approccio nazionalista.
Il documento, pubblicato di recente, anticipa una "scomparsa civilizzazionale" dell'Europa a causa dell'immigrazione e mette in discussione le normative europee. Kallas ha sottolineato che, sebbene ci siano disaccordi tra le parti, l'unità è essenziale. Ha aggiunto che l'Europa dovrebbe avere maggiore fiducia nel proprio potere, in particolare nel contesto dell'aggressione russa.
Inoltre, Kallas ha avvertito che l'imposizione di restrizioni sull'Ucraina non porterà a una pace duratura, sottolineando che l'aggressione deve essere contrastata per prevenire la sua ripetizione a livello globale.
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