John Clarke, premio Nobel per la fisica, denuncia le politiche di Trump che danneggiano gravemente la ricerca scientifica negli Stati Uniti, avvertendo delle conseguenze a lungo termine.

John Clarke, recente vincitore del Premio Nobel per la fisica, ha criticato le politiche scientifiche di Donald Trump, considerandole estremamente dannose per la ricerca negli Stati Uniti. I tagli drastici ai finanziamenti e i licenziamenti nelle agenzie federali paralizzeranno la ricerca, danneggiando gravemente il futuro della scienza americana. Clarke stima che gli effetti di queste politiche dureranno anni, mettendo in pericolo la posizione degli Stati Uniti come leader nel campo della ricerca scientifica. Mary E. Brunkow, co-vincitrice del premio Nobel per la Medicina, ha sottolineato l'importanza del finanziamento pubblico per il progresso scientifico.