Mercoledì notte, le truppe israeliane sono entrate nella città di confine Blida, attaccando il municipio e uccidendo il funzionario municipale Ibrahim Salameh, che stava dormendo lì. L'esercito israeliano ha confermato l'azione, affermando di aver aperto il fuoco dopo aver identificato una "minaccia immediata" nell'ambito di un'operazione contro Hezbollah. L'incidente è in fase di indagine e le autorità non hanno stabilito se Salameh fosse un obiettivo deliberato.
Il presidente libanese Aoun ha condannato l'attacco, considerandolo parte dell'aggressione israeliana, e ha chiesto il rispetto dell'accordo di cessate il fuoco di novembre 2024. Il premier Nawaf Salam ha denunciato l'incursione come un attacco alla sovranità libanese. L'esercito libanese ha dispiegato truppe nella zona, e l'ONU ha richiesto ulteriori informazioni sull'incidente. Israele continua gli attacchi in Libano, nonostante l'armistizio, sostenendo che le sue azioni mirano a prevenire il rafforzamento di Hezbollah nel sud.
Fonti