Le autorità siriane hanno avviato un'indagine ufficiale dopo il furto di antichità dal Museo Nazionale di Damasco, comprese alcune statuette romane della dea Venere. Il museo rimarrà chiuso fino al completamento della raccolta delle prove, e la Direzione generale delle antichità ha annunciato misure per garantire la sicurezza delle collezioni.
L'incidente è avvenuto nella notte tra domenica e lunedì, quando persone sconosciute sono penetrate nell'ala "classica" del museo, che ospita reperti preziosi. Oltre alle statuette, sono stati rubati anche lingotti d'oro. Il museo, che è scampato alle distruzioni della guerra civile, ospita una vasta collezione di reperti, molti dei quali sono stati trasferiti da zone colpite dalla violenza. I furti di reperti sono stati un problema grave durante il conflitto, portando profitti sostanziali ai trafficanti.