Il processo delle 35 persone accusate di responsabilità nell'incendio della discoteca 'Pulse' in Macedonia del Nord è iniziato mercoledì, alla presenza delle famiglie delle vittime. L'incendio, avvenuto nella notte tra il 15 e il 16 marzo, ha portato alla morte di 63 persone, per lo più giovani, ed è stato causato da molteplici violazioni delle norme di sicurezza. Tra gli accusati ci sono il proprietario del club e ex funzionari pubblici.
Il giudice ha chiesto disciplina in aula, sottolineando che il processo durerà, ma si farà tutto il possibile per svolgerlo senza problemi. Le famiglie delle vittime chiedono giustizia e responsabilità, protestando settimanalmente per richiedere un processo equo. Ci sono timori che il processo sarà lungo e complesso, considerando l'alto numero di accuse e documenti coinvolti. L'attivista Darko Avramovski ha sottolineato l'importanza di una procedura di qualità, che rispetti le norme giuridiche.
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