11 luglio 14:32

Internazionale
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I combattenti del PKK hanno partecipato venerdì a una cerimonia simbolica di deposizione delle armi nel nord dell'Iraq, nell'ambito di un processo di pace volto a porre fine a un conflitto durato quattro decenni. La decisione è arrivata dopo gli appelli del leader incarcerato Abdullah Öcalan, che ha incoraggiato il gruppo a sciogliersi e a rinunciare alla violenza. I politici turchi, tra cui Devlet Bahceli, hanno accolto con favore la mossa, sottolineando l'importanza della politica e della pace sociale.