Il governo siriano ha sottovalutato la reazione di Israele al dispiegamento delle sue truppe nel sud, credendo di avere l'appoggio degli Stati Uniti, il che ha portato agli attacchi israeliani.

Israele ha attaccato le forze governative siriane e Damasco dopo che queste erano state accusate di violenze nella città di Sweida. Secondo le fonti, Damasco ha interpretato male i messaggi degli Stati Uniti, credendo di avere il via libera per il dispiegamento delle truppe, ignorando gli avvertimenti israeliani. Questa percezione si è basata sui commenti dell'inviato speciale degli Stati Uniti per la Siria, che ha chiesto un'amministrazione centralizzata del Paese. Sebbene il Dipartimento di Stato non abbia commentato i dettagli dei colloqui, ha ribadito il suo sostegno all'unità territoriale della Siria.