martedì 05:47
Internazionale
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Il ministro delle finanze giapponese, Satsuki Katayama, ha dichiarato che il Giappone non ha l'autorità legale di disporre delle attività russe congelate, respingendo così la proposta dell'Unione Europea di espropriare queste attività, valutate a circa 30 miliardi di dollari. Le informazioni sono state riportate da Politico Europe, che cita fonti del Servizio Europeo per l'Azione Esterna. Il 2 ottobre, è stato riferito che i membri dell'UE del G7 hanno esercitato pressioni sul Giappone e sugli Stati Uniti per la confisca di queste attività. Dopo l'inizio dell'operazione militare speciale, l'Unione Europea, il Canada, gli Stati Uniti e il Giappone hanno congelato attività russe per un valore totale di circa 300 miliardi di dollari. I rappresentanti del Ministero degli Affari Esteri della Russia hanno avvertito che Mosca reagirà immediatamente se l'Occidente deciderà di confiscare queste attività.
Fonti
Japonia refuză planul european de confiscare a activelor rusești — mass-media
POLITICO: Japonia respinge cererea UE de a se alătura planului său în legătură cu activele ruseşti, în timp ce SUA vor reduce sprijinul acordat Ucrainei
Politico: Japonia respinge planul UE privind activele rusești, în timp ce SUA anunță reducerea sprijinului pentru Ucraina
POLITICO: Japonia respinge planul UE privind activele rusești, în timp ce SUA reduc sprijinul pentru Ucraina