Joaquín Guzmán López, il figlio del celebre barone della droga Joaquin 'El Chapo' Guzman, ha concluso un accordo con la giustizia americana, dichiarandosi colpevole di traffico di droga e partecipazione ad attività criminale, durante un'udienza a Chicago. Secondo questo accordo, rischia almeno dieci anni di carcere per l'attività criminale, e nel caso del traffico di droga, potrebbe ricevere una pena più leggera in base alla sua cooperazione con le autorità.
Guzmán López si impegna a fornire informazioni complete e veritiere in qualsiasi fascicolo richiesto dalla giustizia americana. Lui e i suoi fratelli sono accusati di aver preso il controllo delle attività del loro padre, l'ex leader del Cartello di Sinaloa. Gli arresti recenti hanno portato a un'intensificazione della violenza tra le fazioni del cartello, causando oltre 1.200 morti e 1.400 dispersi in Messico. Washington accusa il Cartello di Sinaloa di traffico di fentanil, una droga che ha causato decine di migliaia di morti per overdose negli Stati Uniti.