Il Cremlino ha respinto mercoledì l'avvertimento del presidente americano Donald Trump, che ha sostenuto che l'economia russa si sta per sgretolare.
Il portavoce del Cremlino, Dmitri Peskov, ha affermato che la Russia dispone di riserve considerevoli e che la sua economia è abbastanza forte da consentire il raggiungimento degli obiettivi di Vladimir Putin.
Trump ha dichiarato che Putin potrebbe concludere rapidamente il conflitto in Ucraina, ma ha sottolineato che non desidera farlo. Peskov ha menzionato che Putin è aperto ai negoziati e ha apprezzato gli sforzi di Trump.
Sebbene l'economia russa stia registrando un rallentamento, il Cremlino sostiene che questa è una misura intenzionale per prevenire il surriscaldamento.
Il vicepremier Aleksandr Novak ha assicurato che la Russia ha un approvvigionamento stabile di benzina, nonostante alcune carenze temporanee causate dagli attacchi ucraini alle capacità di raffinazione. L'Occidente ritiene che l'economia russa sia più debole di quanto sembri, mentre il Cremlino nega queste affermazioni, insistendo che ha superato la media del G7 nel 2023 e 2024, nonostante le severe sanzioni.
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