Gli avvocati di Sean 'Diddy' Combs hanno reagito veementemente al documentario Netflix intitolato 'Sean Combs: The Reckoning', prodotto dal rapper 50 Cent. Lo hanno descritto come una 'campagna vergognosa' che si basa su 'immagini rubate'. Il documentario, che è stato lanciato martedì, è presentato come un' 'esaminazione sbalorditiva' del magnate dell'hip-hop, che è stato condannato quest'anno per accuse legate alla prostituzione.
Include immagini che Netflix considera 'esplosive', filmate nei giorni precedenti all'arresto di Combs, inclusa una conversazione telefonica con i suoi avvocati. Sebbene la regista sostenga di aver ottenuto le immagini legalmente, il portavoce di Combs afferma che il loro utilizzo è 'fondamentalmente ingiusto e illegale'.