Gli agricoltori greci si sono ribellati a causa dei ritardi nei pagamenti dei sussidi agricoli europei, forzando le barriere di sicurezza e penetrando sulla pista dell'aeroporto internazionale Nikos Kazantzakis di Heraklion. Le forze dell'ordine sono intervenute con gas lacrimogeni e granate assordanti, ma alcuni manifestanti sono riusciti a superare i cordoni di polizia. All'aeroporto di Chania, le proteste sono degenerate, con gli agricoltori che hanno lanciato pietre e rovesciato un'auto della polizia, causando il ferimento di due persone.
Queste proteste sono alimentate dai ritardi nei pagamenti dei sussidi, che influenzano la preparazione dei terreni per la stagione agricola. Il governo ha sospeso temporaneamente i pagamenti per ulteriori verifiche, a seguito di un'inchiesta della Procura Europea che ha scoperto uno schema di frode e riciclaggio di denaro, portando alle dimissioni di cinque funzionari e alla chiusura dell'agenzia responsabile della gestione dei sussidi.