Un funzionario del Kuwait è stato condannato a cinque anni di carcere per aver incassato lo stipendio per dieci anni senza presentarsi al lavoro, essendo sanzionato con la restituzione della somma ricevuta.

Un funzionario pubblico del Kuwait è stato recentemente condannato a cinque anni di carcere e a una multa di 1 milione di dollari per aver incassato lo stipendio mensile per dieci anni senza presentarsi al lavoro. Il caso è stato considerato uno dei più gravi atti di corruzione amministrativa nel paese, attirando l'attenzione sulle vulnerabilità del sistema di retribuzione pubblica. Il funzionario, che operava nel dipartimento dei servizi per i cittadini, ha continuato a ricevere lo stipendio senza adempiere ai propri doveri, e la sua assenza è stata scoperta solo successivamente. Il tribunale ha deciso che dovesse restituire il doppio della somma incassata, evidenziando gli sforzi del governo kuwaitiano per combattere la frode salariale.

Questo incidente si allinea con altri casi internazionali, come una professoressa in Germania che ha incassato lo stipendio per 16 anni senza lavorare e un funzionario in Spagna che è stato assente per sei anni. Queste situazioni sottolineano la necessità di controlli interni più rigorosi e della digitalizzazione dei sistemi di retribuzione per prevenire abusi. Le autorità del Kuwait intendono intensificare il monitoraggio e applicare sanzioni severe per proteggere il bilancio pubblico, sperando che l'esempio di questo funzionario condannato dissuada altre tentativi di frode.