La Federazione Internazionale degli Scacchi (FIDE) ha annunciato un'indagine riguardo le possibili sanzioni per il grande maestro russo Vladimir Kramnik, a seguito delle sue dichiarazioni denigratorie nei confronti del grande maestro americano Daniel Naroditsky, recentemente trovato morto. Il presidente della FIDE, Arkadi Dvorkovich, ha sottolineato che, sebbene Kramnik abbia risultati notevoli, deve rispettare i principi di equità e rispetto. Kramnik è stato accusato da diversi giocatori di alto livello di aver molestato e denigrato la reputazione di Naroditsky, accusandolo falsamente di barare nelle partite online.
La morte di Naroditsky ha suscitato indignazione nella comunità scacchistica, e i suoi sostenitori chiedono azioni contro Kramnik. Emil Sutovksy, direttore della FIDE, ha confermato che si sta analizzando la campagna di Kramnik, e Chess.com ha vietato la sua partecipazione ai tornei. Kramnik, a sua difesa, ha sostenuto di essere vittima di una campagna di intimidazione. La comunità scacchistica ha chiesto alla FIDE di prendere misure per prevenire le molestie in questo sport.
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