Gli Stati Uniti, la Corea del Sud e il Giappone svolgono esercitazioni militari congiunte, considerate dalla Corea del Nord una "dimostrazione insensata di forza"

Le esercitazioni aeree e navali Freedom Edge, condotte dagli Stati Uniti, dalla Corea del Sud e dal Giappone, mirano a rafforzare la cooperazione di fronte alle minacce nordcoreane. Il Ministero della Difesa sudcoreano ha sottolineato l'importanza di queste per contrastare le provocazioni nucleari. Kim Yo Jong, sorella del leader nordcoreano, ha condannato le esercitazioni, affermando che queste avranno conseguenze negative. Nel contesto delle tensioni, la Corea del Nord continua a dare priorità alle relazioni con la Russia e a respingere le richieste di negoziati con Seul e Washington.