lunedì 11:52
Internazionale
Foto baona/ Shutterstock.com
Nel 2024, il Giappone ha riportato una somma record di 129 miliardi di yen (circa 833 milioni di dollari) in eredità non reclamate, una conseguenza dell'invecchiamento accelerato della popolazione e del numero crescente di persone senza eredi. Questo fenomeno è alimentato dal declino demografico e dall'isolamento sociale, risultando in beni abbandonati e abitazioni deserte. La popolazione giapponese è diminuita costantemente dal 2009, e un numero sempre maggiore di decessi viene registrato tra le persone anziane, molte delle quali sono nubili e senza parenti stretti.
Il numero dei decessi è aumentato significativamente nel 2022, raggiungendo 1,6 milioni l'anno scorso, e il basso tasso di redazione dei testamenti contribuisce a questo problema. Le case abbandonate, conosciute come 'akiya', sono un segno visibile di questa crisi, con circa nove milioni di tali abitazioni non occupate. Inoltre, il calo dei tassi di matrimonio e l'indebolimento dei legami familiari contribuiscono alla mancanza di eredi. Gli esperti sottolineano l'importanza per le persone anziane senza famiglia di esprimere le proprie volontà in anticipo, per evitare problemi legati alla successione.
Il numero dei decessi è aumentato significativamente nel 2022, raggiungendo 1,6 milioni l'anno scorso, e il basso tasso di redazione dei testamenti contribuisce a questo problema. Le case abbandonate, conosciute come 'akiya', sono un segno visibile di questa crisi, con circa nove milioni di tali abitazioni non occupate. Inoltre, il calo dei tassi di matrimonio e l'indebolimento dei legami familiari contribuiscono alla mancanza di eredi. Gli esperti sottolineano l'importanza per le persone anziane senza famiglia di esprimere le proprie volontà in anticipo, per evitare problemi legati alla successione.