Due cittadini ungheresi sono stati arrestati in Bosnia-Erzegovina all'inizio della settimana, sospettati di spionaggio. Questi sono stati fermati a Banovici, vicino a Tuzla, a seguito di una segnalazione da parte di un cittadino locale. Le indagini hanno rivelato che gli uomini, G.B. (73 anni) e J.G. (63 anni), erano nel paese per monitorare un incontro di altri cittadini stranieri coinvolti in attività illegali.
Il Servizio Affari Esteri del Ministero della Sicurezza ha deciso di revocare loro lo status senza visto e di espellerli, lasciando la Bosnia il 23 ottobre attraverso il punto di attraversamento del confine Karakaj con la Serbia. Le informazioni suggeriscono che G.B. avesse legami precedenti con il servizio di controspionaggio militare ungherese e gestisse un'agenzia di investigazione privata. Il Ministero ha sottolineato l'impegno a prevenire le attività illegali condotte da cittadini stranieri per mantenere la sicurezza nel paese.