L'amministrazione Trump ha annunciato che destinerà una donazione anonima di 130 milioni di dollari per compensare gli stipendi dei soldati attivi durante il blocco governativo.

Il portavoce del Pentagono, Sean Parnell, ha confermato che i fondi saranno utilizzati per stipendi e benefici, ma questa misura contravviene alle procedure normali di finanziamento dell'esercito, che dipendono da fondi pubblici approvati dal Congresso. La decisione ha suscitato preoccupazioni tra i membri del Congresso, che chiedono maggiori informazioni sul donatore e sulla legalità della donazione. I Democratici hanno sottolineato che l'uso di donazioni anonime per finanziare l'esercito può sollevare problemi legati all'influenza straniera e alla legalità secondo la Legge sul deficit di bilancio. Sostengono che le donazioni private non possono essere utilizzate per compensare la mancanza di fondi approvati.

Nonostante le domande, Trump ha promosso la donazione, affermando che proveniva da un "amico" e che non desidera riconoscimento pubblico.