I ministri degli Esteri di 19 Paesi dell'UE segnalano una grave crisi umanitaria a Gaza, incolpando le restrizioni israeliane alle ONG che forniscono aiuti.

La dichiarazione firmata da 19 ministri degli Esteri dell'UE sottolinea l'estrema sofferenza umanitaria a Gaza, con la carestia che ha un impatto devastante. Essi avvertono che le nuove regole imposte da Israele peggioreranno la situazione, costringendo molte ONG a lasciare i territori palestinesi. I requisiti restrittivi incidono sulla capacità di fornire aiuti e i ministri invitano Israele a consentire l'accesso alle ONG internazionali e a non usare la forza nelle aree di assistenza. Il conflitto ha causato più di 60.000 morti, la maggior parte dei quali civili, e i funzionari europei denunciano la complicità istituzionale nella crisi umanitaria.