L'economia della zona euro ha registrato una crescita dello 0,2% nel terzo trimestre, superando le aspettative, mentre il Prodotto Interno Lordo (PIL) dell'Unione Europea è aumentato dello 0,3%, secondo Eurostat.
Rispetto al secondo trimestre, il PIL è aumentato dello 0,1% nella zona euro e dello 0,2% nell'UE.
La Svezia ha avuto la maggiore crescita economica, dell'1,1%, seguita dal Portogallo (0,8%) e dalla Repubblica Ceca (0,7%). Invece, Lituania, Irlanda e Finlandia hanno registrato diminuzioni.
Su base annua, il PIL è aumentato dell'1,3% nella zona euro e dell'1,5% nell'UE, con 14 paesi che hanno registrato crescite economiche. Per quanto riguarda la disoccupazione, il tasso è rimasto costante al 6,3% nella zona euro e al 6% nell'UE a settembre 2025, con 13,246 milioni di disoccupati nell'UE.
I tassi di disoccupazione più elevati sono stati in Spagna (10,5%) e Finlandia (9,8%), mentre la Repubblica Ceca e Malta hanno avuto i tassi più bassi, del 3%.
La Romania ha riportato un tasso di disoccupazione del 5,9%, stabile rispetto al mese precedente, con un leggero aumento del numero di disoccupati.
I dati di Eurostat si basano sui criteri dell'Ufficio Internazionale del Lavoro per la definizione della disoccupazione.